Jennsen Rahl™ |
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| dato che da domani con ci sono, mi porto un pò avanti e poi sparisco
Jean procedeva avanti a noi. Tutte le guardie le portarono rispetto e ci condussero da Kahlan. Fortunatamente tutto era tornato alla normalità a Palazzo e la regina Milena aveva fatto rientro a Tamarang. Speravo che il ragazzo fosse ancora lì invece. Kahlan ci attese in piedi davanti al suo trono, dopodichè si lasciò andare ad un abbraccio affettuoso a me e a Zeddicus. Kahlan predonami, ma noi siamo qui per una questione che richiede la massima urgenza.. le dissi. Racconta Jennsen, se posso sarò lieta di aiutarvi. replicò. Come potrai notare la giovane depositaria Cordelia non è più con noi. E' stata rapita e non sappiamo da chi...o meglio abbiamo dei dubbi, ma non c'è tempo per fugarli in quanto chiunque l'abbia presa sicuramente punta ad avere i suoi poteri.... Kahlan ascoltava in silenzio e il suo sguardo si fece intenso quando parlai dell'han della depositaria. Dobbiamo agire immediatamente! Povera ragazza, sarà sicuramente devastata...sempre che sia ancora viva.. lo sguardo di Kahlan si fece triste e cupo per poi riprendersi immediatamente... Proprio per questo abbiamo bisogno di trovare Oliver, il pittore di Palazzo che proveniva da Tamarang; ti prego dimmi che è ancora qui! Purtroppo no Jennsen. Maledizione! pensai. Dopo gli ultimi accadimenti che bene ricorderai, il giovane decise di cercare risposte concrete alla morte di suo padre.....so che era sulle traccie proprio di te Zedd! Le cose si mettevano male per Cordelia...non avevo la minima idea di dove fosse Oliver e non avevo tempo di cercarlo... A quella notizia la stanchezza di quei giorni scese su di noi come un macigno pesantissimo e l'impotenza nei confronti della giovane ragazza ci distrusse...non avevamo nemmeno altre parole da proferire. I nostri sguardi bastavano. Buondì a tutti! esclamò una voce alle nostre spalle. Mi voltai. Oliver! Sei proprio tu! Però che accoglienza! Sono giorni che vi do la caccia, ma riuscite a spostarvi da un luogo all'altro in un battito di ciglia! Stavo perdendo le speranze, quando decisi di tornare in Ebinissia...poi dei miei amici mi dissero di aver visto il mago dirigersi al Castello...ed eccomi qui.. Non ci potevo credere! Un istante prima sembrava tutto finito ed ora il ragazzo era lì davanti a noi. Cercai uno sgurado d'intesa con Kahlan e mi rivolsi immediatamente al pittore Oliver abbiamo immediato bisogno del tuo aiuto! mi osservò con sguardo interrogativo, continuai ricordi Cordelia? La giovane depositaria che era qui con noi? Purtroppo è stata rapita per chissà quali malvagi scopi...non sappiamo dove sia e l'unica nostra possibilità sei tu! Mi fissò serio e proferì Perchè mai dovrei aiutarvi?.. non lo feci continuare e lo incalzai Perchè hai accusato ingiustamente Zedd, perchè lo hai reso prigioniero della tua opera, perchè hai rischiato con il tuo comportamento di farci morire tutti, perchè cordelia è stata l'unica a credere in te e non ti ha confessato e perchè credo che tu cerchi ancora delle risposte in merito alla morte di tuo padre e mio nonno è qui per dartele... Presi fiato. Ora però non c'è tempo! Devi creare un dipinto in cui catturare Cordelia! Ricordi il suo volto? I suoi tratti? Il ragazzo sembrava capire la gravità della situazione Certo che ricordo il suo viso...è uno dei più belli che abbia mai visto, per me sarebbe un piacere ritrarla, sopattutto se poi mi sarà concesso di rivederla...ma....ad una condizione. Non sparirete come l'altra volta e aspetterete che il mago mi racconti ciò che sa e con i suoi poteri mi aiuti a scoprire chi ha ucciso mio padre, a costo di seguirmi per tutto il vecchio e nuovo mondo! Guardai Zedd con occhi supplichevoli e speranzosi. Egli annuì. Bene ragazzo, procedi! Il giovane prese il suo zaino e tirò fuori tutto l'occorrente. Cominciò a dipingere sotto i nostri occhi speranzosi....osservai le altre...erano ansiose quanto me di vedere gli effetti dell'opera di Oliver. Iniziò col disegnare degli alberi ed ai piedi di questi alberi un letto fatto di morbida paglia e lenzuola candide. Pocedette con la figura della nostra amica adagiata sopra al letto. Oh, era bravissimo...definì i tratti di Cordelia con una delicatezza e dolcezza immensa....era bellissima. Lo lasciammo lavorare nel silenzio più totale al fine che tutto andasse per il meglio. Terminò con il disegno degli stivali. Una luce scintillante illuminò il ritratto della depositaria. Fatto! esclamò il ragazzo. Ora lei è nel quadro. Non ci potevo credere! Ne sei sicuro Oliver? presto ora falla uscire! Ero eccitata. Certo che ne sono sicuro.....ma non la farò uscire subito...non prima di aver parlato con il primo mago, almeno questo concedetemelo. E va bene ragazzo, ti dirò tutto ciò che so... Si misero in un angolino del grande salone a discutere su due poltrone rosso porpora. Noi facevamo da guardia al quadro ed attendavamo in trepidazione.
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