Vagando per il mondo alla ricerca.....

Era il tramomento ed iniziava a fare molto freddo... Mi ero appena teletrasportato ai piedi di una montagna dopo aver rinchiuso Jagang in una prigione segreta.. nessuno avrebbe mai avuto più sue notizie... almeno era quello che speravo..
Decisi che avevo ancora tutto il tempo per scalare la parete di roccia che mi si parava davanti, non mi sembrava così alta.. Non potevo teletrasportarmi, ero vicino alla terra dei ciuffi notturni e quello era il punto più vicino che mi era consentito..
Iniziai ad arrampicarmi.. lo zaino mi faceva da zavorra ma non lo potevo abbandonare, non con quello che vi era dentro..
La scalata era molto difficile, non si vedeva bene e dovevo procedere con molta calma.. La cosa buona era che scalando quella montagna non sentivo il freddo, almeno per il momento..
Riuscii a scalare la montagna appena si fece notte. Raccolsi un pò di legna ed usai la magia per accendere il fuoco.. Misi a cuocere un pò di zuppa, il cibo stava per terminare..

<<ehi raggio di sole>> dissi guardando Jean avvicinarsi <<si, certo che sono io, lo sono sempre stato.>> sorrisi <<dovevo aiutare Jagang per il motivo che tu sai, quando sono entrato nel tempio dei venti ho ricevuto il controllo sul mio potere e ho protetto una parte di me che mi ha permesso di non farmi controllare completamente da lui>> dissi per poi mangiare un pò di zuppa <<ne ho fatta un pò di più, ne vuoi?>> indicai la zuppa <<credo di doverti ringraziare>> dissi serio fissando Jean..

<<no>> dissi sorridendo <<non l'ho salvata>> dissi guardando il cielo <<quando picchiavo Jagang, mi ha confessato che non è mai stata sotto il suo controllo, neanche lui sapeva dove fosse>> dissi sorridendo e scuotendo la testa "è sempre stata troppo furba per cadere in trappola" pensai
<<invece ti devo ringraziare, hai provato a farmi tornare in me e mi hai fatto rivedere lei. Ti sei comportata davvero bene nelle sue sembianze eri davvero... credibile.. Ovviamente fino al punto in cui dicevi che potevamo stare assieme>> ridacchiai al pensiero
<<come mai da queste parti?>> dissi incuriosito di trovarla lì <<cerchi qualcosa?>>

Risi ascoltando le sue parole
<<la cerco perchè lei è sempre stata presente, mi ha aiutato in ogni occasione. Non siamo stati vicini fisicamente per molto tempo eppure lei è sempre stata accanto a me.>> sorrisi <<ti può sembrare una cosa banale, però credo che abbia bisogno del mio aiuto>> la fissai negli occhi <<ho dato vita a una guerra per poterla aiutare, credi davvero che ti consegnerò ora quello che già mi hai chiesto?>>

La guardai stranito <<cosa sai sul potere dell'Orden mia cara? Credo che tu sia male informata>> sorrisi
<<ho scatenato una guerra che aveva tutto il potenziale per distruggervi tutti, credi davvero che ora mi tirerò indietro?>>
<<sospetto che lei sia nel mondo sotterraneo, vuoi scendere lì sotto per aiutarmi?>> dissi con aria di sfida <<l'unico modo che ho per non farmi catturare dal Guardiano è usare le scatole dell'Orden>> sospirai..
Mi alzai in piedi e presi le mie armi <<non voglio combattere ma non voglio neanche consegnarti l'unica cosa che potrebbe aiutarmi>>

<<il potere è grandissimo e mi soprafferà?>> ripeteii incerto di aver compreso bene <<fidati, quello che stai dicendo non ha senso>> le sorrisi <<il potere dell'Orden è una cosa diversa da quella che immagini>>
"Davvero crede che mi farò uccidere per poi farmi resuscitare da una Mord Sith?"
<<se volessi andare nel mondo sotterraneo potrei farlo già di mio, ma non posso andarci, mi è vietato>>
<<con le scatole è possibile cambiare il tuo essere Depositaria, facciamo un patto anzichè combattere, aiutami a trovare le scatole e io ti aiuterò ad ottenere quello che vuoi più di ogni altra cosa.. Te l'avevo promesso nel Tempio, lasciami mantenere la promessa>>

<<ho promesso che ti avrei aiutata, l'ho promesso nel Tempio dei Venti e io mantengo le promesse>> la guardai sorridendo
<<potrai vivere con chi vuoi, sarai libera di amare chi vuoi.. Sei una brava persona Jean, meriti di essere felice>> dissi guardandola negli occhi e deponendo le armi
<<possiamo lavorare assieme e ottenere entrambi quello che vogliamo oppure puoi confessarmi qui e ora, non farò nulla per impedirtelo>> Incrociai le braccia al petto <<scegli>>

<<non è vero>> sorrisi <<se mi odiassi davvero mi avresti confessato e ucciso da tempo>> continuai a sorridere <<se le cose vanno come spero, potrai ancora essere una depositaria senza l'inconveniente di non poter amare e avere una famiglia>> Le dissi avvicinando di più a lei.
Le posai una mano sulla spalla <<che ne dici di mangiare qualcosa? Sembri davvero stanca>>
<<devi rimetterti in forze>> dissi guardandola negli occhi <<dobbiamo andare dai Ciuffi Notturni, da quello che sò potrebbero avere una Scatola..>>