Ordine del Guardiano

Comparimmo ad Agaden.
Mi ero stancata di questa storia, e ancor prima di rischiare di esser ripresa dal Guardiano decisi di portare a termine il compito nel modo più semplice e veloce possibile.
Loro si credono furbi, noi lo siamo di più.
Chiesi alla mia Dama di far comparire cavalletto e tela.
Guardai i due alberi dinnanzi a me.
E ora...spazio all'arte!
Pennelli, colori, e iniziai a dipingere Darken Rahl e Cara.
Chiusi gli occhi e li focalizzai proprio come li vidi al Palazzo del Popolo.
Fatto!
Ero soddisfatta!
Un bagliore e i due comparvero legati ai due alberi come due salami.
A Rahl avevo accuratamente disegnato un Rad'Han, mentre Cara senza Agiel che comparirono accanto a me e Shota.
Li scrutai bene.
Cari miei...non sono esperta di disegni...spero di avervi disegnati con le cose al posto giusto.
Risi.

Stavolta diedi a Nicci l'onore di provare l'incantesimo, da qundo gliene avevo fatto dono, non l'aveva mai utilizzato.
Le feci avere tutto l'occorrente ed iniziò.
Ah...molto bene darling! ..ehm....e labbra di Cara.....non così grosse!!!
M'indispettii.
Ora meglio.....ok..ottimo lavoro!
Ed eccoli apparire lì, legati agli alberi e innocui.
Ora? Direi di far tornare Cara tra noi, giusto?

Accarezzai il viso di Shota.
Sfiorai con un bacio le sue tenere labbra.
Ohhh si li bisognerà svegliare.
Iniziai a tirar saette vicino ai piedi di Rahl che si svegliò di soprassalto.
Sorrisi.
Maledetta io...io...
Si toccò il Rad'Han.
Tu?
Risi.
Sei patetico!
Mi ero stancata di giocare al gatto e alla volpe.

Bene, Rahl era arrabbiato ed interdetto.
Mi avvicinai a Cara.
Mossi le mani e dall'albero scese un getto d'acqua.
Sveglia ragazza! E ora di tornare in te......basta sciocchezze, tanto a breve il tuo Rahl sarà solo un quadretto commemorativo.....Uahahahahah!
Bene attesi che la mia adorata facesse quanto necessario.

Un getto d'acqua mi bagnò tutta.
Aprì gli occhi e mi ritrovai Shota davanti la faccia. Allungai le mani per prendere le due Agiel, ma non c'erano.
Completamente bagnata fradicia, mi accorsi che ero legata ad un albero. E che eravamo al Pozzo di Agaden, di nuovo.
Odiavo quel posto, era il fulcro della magia.
Guardai Darken Rahl, con in collo un Rada'Han.
Vedere le vostre facce come prima cosa dopo un lungo riposo, supera di gran lunga tutti i tremendi risvegli da parte delle mie addestratrici da bambina.
Possibile che dovevano sempre stare in mezzo ai piedi, quelle due?

Cara si era svegliata.
Oh salve, bentornata fra noi.
Sorrisi.
Mi voltai verso Rahl.
Avevo il fuoco negli occhi.
Bene io e te ora andremo a far visita ad una persona.
Diedi fuoco ad una catasta di legna che feci apparire.
Cara appena torno ti farò la ripartizione della mente così tornerai a esser decente e non soggiogata da questa nullità.
Guardai Shota con occhi dolci ma seri.
Per qualsiasi cosa...
Mi avvicinai a lei, la sua testa fra le mie mani.
Le trasmisi la formula per invocarmi mentre ero nel velo.
...chiamami usando la formula che ti ho appena dato.
Comparirò nel fuoco e appena posso ti raggiungo.
Dissi indicando le fiamme.
Le diedi un bacio sulla fronte.
Mi allontanai da lei, andai da Rahl.
Lo afferrai dal Rad'Han e con un Dacra recisi con un colpo netto le corde che lo tenevano legato all'albero.
Sparimmo.

Nicci era andata.
Feci un sospiro, odiavo saperla nel velo con il guardiano.
Non mi fidavo affatto di lui.
Poi mi rivolsi a Cara.
Incredibilile quanto tu sia cambiata ragazza mia......non temere, appena Nicci tornerà, non sarai più così sgradevole ed impudente....
Mi voltai e sedetti su un tronco di fronte a lei.
Dimmi Cara...perchè hai lasciato che Rahl ti soggiogasse? Tu eri abbastanza forte da non permettergielo....cosa ti ha fatto...e perchè glielo hai lasciato fare?

Cercai di liberarmi per salvare lord Rahl, ma non ce la feci: mi avevano legata bene.
Guardai Shota sedersi si fronte a me.
Devo proteggere lord Rahl..Il legame si è rinforzato ora che lui è tornato dal mondo dei morti.

Il legame sarà forte solo finchè il guardiano lo vorrà, dopodichè, qualora decidesse di confinarlo nel mondo soterraneo, dovrai ahimè fartene una ragione e liberartene.
In ogni caso Nicci penserà anche a ripartire la tua mente, cosicchè tu non sia più un burattino in mano altrui.
La guardai fissa e intensamente.
Dovresti ringraziarla sai? E non voltarle le spalle come hai fatto.
Poi mi chiusi nei miei pensieri, nelle mie angiosce, che tornavano sempre puntuali a darmi tormento.

Comparii fra le fiamme dietro a Shota.
Tutto a posto li?
La vidi voltarsi con l'aria triste.
Cosa ti tormenta Amore Mio?
Riesco a sentire tutto nel Velo.
Lo sai che non voglio vederti angosciata.
Volevo accarezzarla ma non potevo.
Torno presto non temere.
Devo solo parlare con il Guardiano.
Le sorrisi, volevo farle capire che ero sempre li con lei.

Alzai gli occhi e la vidi tra le fiamme.
Sei tu Nicci? Come stai? ti ha fatto del male quel....quel...
Mi tranquillizzò immediatamente.
Era dolcissima con me.
Grazie tesoro, va e non metterci troppo, ok?
La lasciai andare con un sorriso enorme.

Le sorrisi.
Tutto bene e tutto tranquillo, ma ci sono novità.
Ti aggiornerò appena torno.
Mi rivolsi alla Mord-Sith.
Tu Cara non combinare guai.
Sorrisi alla mia Dama e sparii lasciando che le fiamme tornassero del loro colore naturale, non prima di averle mutate in una grande rosa blu della durata di un istante.

Mentre spariva lasciò che le fiamme assumessero le sembianze di una rosa blu.
Sospirai a quella vista.
Sapeva sempre come riempirmi di attenzioni.
A presto Nicci!!!!
Le urlai con il cuore.
Era frustrante non averla vicino.

Nicci apparì, mi ordinò di fare la brava e poi sparì di nuovo, disegnando una rosa blu. Alzai gli occhi al cielo e sbuffai, il romanticismo non lo apprezzavo proprio.
Perche vi interessate così tanto della mia mente?

Cara Era palesemente disgustata dalle carinerie, ma quello era il meno.
Non è tanto la tua mente che ci interessa mord sith.....ti sembrerà strano, ma sei proprio tu che abbiamo a cuore...
Tanto era inutile, finchè Nicci non avrebbe eseguito la ripartizione, tentare di farle capire sarebbe stato fiato sprecato.
Mi sedetti ad aspettare.