Rachel

Finalmente Zedd si decise a portarci da Chase e dalla bambina.
Comparimmo ad Hartland.
Benfatto Zeddicus, non te ne pentirai....
Ci avvicinammo ad una casa dal cui comignolo usciva del fumo....
Sicuro stavano preparando la cena.
Sarebbe il caso che andassi avanti tu Zeddicus, con Cara....di voi Chase si fida...noi due entriamo dietro di voi...
Il mago bussò alla porta.

Finalmente arrivammo.
Shota mandò avanti Zedd e Cara.
Presi per mano la mia Bella.
Ce la faremo...o almeno...faremo il possibile.
Le sussurrai all'orecchio sorridendo per poi darle un bacio sulla guancia.
Ehi...voi due!
Niente magia!
Zedd si rivolse a me e Shota.
E tu Nicci...sii meno Nicci.
Alzai un sopracciglio guardando la mia Dama.
Cos'avrà voluto dire?

Comparimmo ad Hartland, davanti una casa in pietra dal cui camino usciva del fumo.
Mi ritornò in mente i periodi passati con i miei genitori, prima che gli uccidessi. Lanciai un'occhiata ad Heavon, sembrava a suo agio.
Con il vecchio Mago andai a bussare alla porta e attesi impaziente.
Una donna dai capelli neri brizzolati e dalla pelle olivastra ci aprì la porta.
Buona sera Emma, disse Zeddicus sorridendo. Poi mi diede una gomitata, cercando di farmi essere cortese.
Buonasera, dissi con tono seccato. Io ed Emma non eravamo andate molto d'accordo l'ultima volta.

Presi il braccio di Nicci e lo trattenni.
Aspetta! Restiamo fuori finchè Zedd non gli abbia spiegato tutto. Sai da queste parti streghe e incantatrici, non sono ben viste.....
Che profumino usciva da quella casa.
Heavon dormiva esausto.
Se ci offrissero un pò di cibo e del sidro...poi potremmo dormire beate.......sai domani che giorno è Nicci?
Sorrisi maliziosa alla bionda.

Attendevo che fossero fatte le presentazioni o che almeno Zedd e Cara spiegassero com'era la situazione.
Guardai Shota dolcemente.
Non lo so Amore...Illuminami.
Bugia...e avevo pure una sorpresina, ma non volevo essere letta ne farle sapere che ero a conoscienza di che giorno era...la nostra prima festa.

Lasciai la parola al Mago, io me ne volevo stare fuori. In più, non riuscivo a essere cordiale.
Vidi la testolina rossa di Rachel sbucare da dietro le vesti della madre. Saltò letteralmente addosso a Zedd chiamandolo con la sua vocina.
Poi mi sorrise.
Rimasi contraddetta da quel gesto. Mi guardai intorno, e notai che sorrideva proprio a me.
Cercai di ricambiare il sorriso. Cercai.
Emma, che bello rivederti, abbracciò calorosamente la donna, che mi lanciava occhiate di tanto in tanto.
Cara la conosci di già.
Si spostò un po', per fare vedere gli altri tre ospiti.
Questi sono Nicci, Shota ed Heavon.

Possibile non ricordasse?
Va beh Nicci, se ce ne sarà occasione lo capirai da te.....ora entriamo.
Dissi scocciata.
Heavon!!!!!!!!
Balzò in piedi.
Muoviti!
Lo spinsi dentro, per poi seguirlo assieme a Nicci.
Buonasera a tutti....
Sapevano che la nostra visita era importante.
La bambina alla nostra vista, s'impaurì appena.
Chase amico mio, devo parlarti di qualcosa di molto importante. Magari attorno ad un tavolo sarebbe anche meglio! Emma cosa bolle di succulento in pentola?
Il mago non esitò ad autoinvitarsi a cena, che cafone!
Anche se l'idea non mi dispiaceva poi molto.

Entrammo in casa.
Shota non aveva capito...meno male.
Zeddicus senza sviolinate ulteriori si autoinvitò a cena.
Vidi che mi guardarono.
Buonasera.
Mi sentivo fuori luogo in quel posto.

Alzai gli occhi al cielo quando Zeddicus si autoinvitò a cena.
Gli diedi un colpetto leggero al braccio.
Prima il dovere..

Mi sedetti a tavola vicina a Nicci, non era a suo agio.
Zeddicus divorò il primo piatto di zuppa per poi averne subito un altro.
Senza girarci troppo intorno Chase.....ci occorre la pietra....sappiamo dove portarla per chiudere lo squarcio...
Chase era serio, ma aveva un non so che di confortante nello sguardo. Ci avrebbe aiutati.
Sapevo che presto o tardi vi sarebbe servita...
Tranquillo amico, è sempre lì dove sai.
Bene, allora finiamo la cena e domattina c'incammineremo.
Ora si autoinvita pure a letto?
I miei occhi al cielo.

Finimmo di Mangiare.
Mi alzai da tavola.
Vi ringrazio per la cena e mi scuso per il mago.
Mi avvicinai all'orecchio di Shota.
Ti posso parlare un attimo qui fuori?

Mi alzai per seguire Nicci a cena terminata.
Uscimmo fuori, faceva freddo.
Mi strinsi al pellicciotto.
Come sei stata carina ed educata stasera....complimenti.
Poi mi voltai verso di lei.
Che mi devi dire tesoro?
La guardai incuriosita.

La coprii con il mio mantello per scaldarla un pochino di più.
Non risposi alla sua domanda, ma mi limitai in quel silenzio della notte a baciarla intensamente con tutta me stessa.
Sembrava passata un'eternità dall'ultima volta.
Mi accostai al suo orecchio.
Ti Amo...
Mi scostai tornando a guardarla.
...era da così tanto che non te lo dicevo.
Le sorrisi.

Mi baciò e mi disse che mi amava.
Non pensavo che in una situazione simile potesse pensare a me.
Ne ero sorpresa e felice.
Come sempre il suo bacio mi lascò senza fiato.
Anch'io Ti amo tesoro....

Le accarezzai il viso, scostandole qualche ciocca di capelli mossa dal vento.
Dobbiamo proprio restare qui?
Le presi il viso fra le mani.
Vorrei stare un po sola con te Amore Mio.